ECONOMIA: più tempo per cartelle esattoriali, da 4 a 5 rate
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Bene, ma non basta. Il rischio, con poche rate, è di favorire gli evasori invece delle persone in difficoltà
Roma, 11 novembre 2016 – Un emendamento dei relatori al decreto fiscale collegato alla manovra approvato dalle commissioni Finanze e Bilancio della Camera prevede che le rate della rottamazione delle cartelle diventino 5 e che il 70% del dovuto sia pagato entro il 2017.
“Bene, ma non basta. Passare da 4 a 5 rate è un passettino troppo piccolo. Anche ridurre il versamento dall’83% (5/6) della somma dovuta entro il 15 dicembre 2017 al 70% entro il 2017 non è sufficiente” afferma Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Il rischio è che, in questo modo, ad usufruire della rottamazione delle cartelle siano gli evasori ed i furbetti del quartierino che sono stati beccati dal Fisco invece di chi non ha potuto pagare i debiti perché in difficoltà economica. Chi si è indebitato a causa della crisi, infatti, difficilmente potrà versare in così breve tempo il 70% dell’importo e finirà per scegliere di pagare senza sconti, proseguendo con il suo piano di rateizzazione, per poter aver più tempo per saldare il suo debito” conclude Dona.