Prezzi stabili sul trimestre precedente ma rispetto allo scorso anno stangata trimestrale da 127 euro per la luce.
Roma, 30 giugno 2022 – “Bene, il mancato aumento è una buona notizia, ma è solo un miraggio. Continuano a pesare, infatti, i rialzi record dei trimestri precedenti. Insomma, le bollette restano da infarto e continuano a mandare in tilt i bilanci di troppe famiglie” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando quanto stabilito da Arera, ossia che dal 1° luglio e fino al 30 settembre, per una famiglia tipo del mercato tutelato, la bolletta dell’elettricità salirà dello 0,4% rispetto al secondo trimestre 2022, mentre quella del gas resterà stabile.
Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, i prezzi dell’elettricità aumentano dell’81,3% rispetto al terzo trimestre 2021, mentre quelli del gas si impennano del 46%. Questo significa che la bolletta della luce di questo trimestre salirà di 127 euro nel confronto con il corrispondente periodo dello scorso anno, passando, per la famiglia tipo, da 155 a 282 euro. Per il gas, invece, essendo spenti i caloriferi in tutta Italia, il rincaro per fortuna resta privo di effetti” prosegue Dona.
“Chiediamo di sapere se il 40% del contributo di chi ha fatto extraprofitti è stato versato davvero come previsto entro oggi e a quanto ammonta. Quei soldi vanno subito destinati per un nuovo intervento sulle bollette che non solo stanno dissanguando le famiglie quando le pagano, ma stanno avendo pericolosissimi effetti moltiplicativi sui prezzi e l’inflazione” conclude Dona.