Dal 1° ottobre le bollette della luce salgono nel mercato tutelato del 18,6%. Una stangata da 120 euro.
Roma, 28 settembre 2023 – “Una Caporetto per le famiglie! Un colpo di grazia per chi già fatica a fare la spesa quotidiana e a fronteggiare il carovita. Per questo avevamo chiesto al Governo di ripristinare l’azzeramento degli oneri di sistema per la luce tolti a partire da aprile, e non solo quelli per il gas. Questo avrebbe consentito un risparmio di 88 euro su base annua per una famiglia tipo e di far scendere il rialzo di oggi dal 18,6% al 4,9 per cento. Ora proroghino almeno per un anno la scadenza del mercato tutelato, visto che i rialzi nel libero sono ancora peggiori e che alle casse dello Stato non costa nulla. Altrimenti farebbero l’ennesimo regalo a quelle compagnie energetiche che non hanno nemmeno pagato tutte le tasse sugli extraprofitti” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando quanto stabilito da Arera, l’Autorità dell’energia e del gas, ossia che dal 1° ottobre 2023, per il quarto trimestre 2023, la bolletta della luce sale del 18,6% rispetto al terzo trimestre 2023 per la famiglia tipo del mercato tutelato, ossia una famiglia che ha consumi medi di energia elettrica di 2.700 kWh kilowattora all’anno e una potenza impegnata di 3 kW.
Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per una famiglia tipo in tutela il +18,6% significa spendere 120 euro in più su base annua. La spesa totale nei prossimi dodici mesi sale così a 764 euro, che sommati ai 1267 del gas, determinano una stangata complessiva pari a 2031 euro.
Inoltre, se il prezzo della luce sale del 18,6% rispetto a quello attuale, rispetto ai tempi pre-crisi, ovvero nel confronto con il periodo ottobre – dicembre 2020, il rialzo è astronomico: +47,3%.