ENERGIA: Arera, offerte più care nel libero
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Dati illuminanti, più del 90% delle offerte del libero sono più care del tutelato, 90,18% per il gas e 95,28% per la luce.
Roma, 29 luglio 2021 – “Dati illuminanti che dimostrano come siamo ben lungi dall’avere un mercato concorrenziale e che il mercato tutelato deve restare ancora ben oltre il 1° gennaio 2023. Non si può fare il mercato libero, infatti, sulle spalle e le tasche delle famiglie” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati di Arera, l’Autorità di luce e gas, secondo i quali nel settore elettrico per il cliente tipo domestico residente, ci sono in media 64 offerte più convenienti della maggior tutela, pari al 4,72% di quelle a disposizione, mentre per il gas sono 65, pari al 9,82%.
“Se il 90,18% delle offerte del gas del mercato libero sono più care del tutelato, mentre nella luce sono addirittura il 95,28%, significa, senza se e senza ma, che la concorrenza sul prezzo non si fa, che le offerte sono ancora poco trasparenti, le pratiche commerciali ingannevoli. I venditori, poi, in assenza di un serio albo dei fornitori, sorgono come funghi, senza avere requisiti finanziari e garanzie adeguate. Quanto al portale offerte, che andrebbe unificato con quello dei consumi, il consumatore deve poter inserire l’offerta che sta pagando, altrimenti non potrà mai sapere se ce ne sono altre più convenienti” conclude Vignola.