Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 10 luglio 2008 – “Senza un programma energetico che metta al centro la diversificazione delle fonti di approvvigionamento l’Italia resterà esposta alle speculazioni internazionali riguardanti gli idrocarburi con pesanti conseguenze per la propria economia e le tasche dei consumatori”.
E’ quanto dichiara l’ Unione Nazionale Consumatori, apprezzando i contenuti della odierna relazione del Presidente dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis. “L’Italia – continua la nota dell’Unione Nazionale Consumatori – dipende dall’importazione di idrocarburi per quasi l’80% del fabbisogno energetico: è una situazione che desta fortissime preoccupazioni per il futuro e la scelta nucleare rappresenta soltanto una speranza e non una soluzione immediata per risolvere problemi drammaticamente attuali”.
“Per il significato strategico che assume il settore energetico -conclude l’Unione Consumatori- l’eccesiva dipendenza dell’Italia da alcuni Paesi per l’approvvigionamento di petrolio e gas si traduce di fatto in una limitazione della sovranità nazionale”.