Draghi ha annunciato in manovra misure strutturali su bollette luce e gas. Ottima notizia, ma urge intervento su oneri
Roma, 6 ottobre 2021 – “Bene, ottima notizia! Da anni lo chiediamo” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la dichiarazione del premier Mario Draghi che sul caro bollette di luce e gas ha annunciato misure di tipo strutturale all’interno della legge di Bilancio.
“Ci sono, però, due problemi. Il primo è che urge un intervento anche prima della legge di Bilancio, data la stangata da 355 euro, luce 184 e gas 171, che abbiamo già iniziato a pagare dal primo ottobre. Bisogna che il Governo almeno mantenga subito la promessa di azzerare gli oneri di sistema, cosa avvenuta per la luce ma non per il gas, ridotti del 66,26%. Se fossero tolti del tutto, l’aumento per una famiglia tipo diminuirebbe di 19 euro” prosegue Vignola.
“Quanto all’intervento strutturale, la nostra proposta è di trasferire gli oneri sulla fiscalità generale, eliminare le accise e le addizionali regionali del gas, stabilizzare la riduzione dell’Iva sul gas” conclude Vignola