ENERGIA: liberalizzazione o attentato alla concorrenza?
L’Unione Nazionale Consumatori esprime soddisfazione per l’esito dell’incontro tra le associazioni dei consumatori e l’Autorità Antitrust, sulla possibile eliminazione del Mercato tutelato dell’energia, proposta nella bozza del Ddl Concorrenza.
Roma, 18 febbraio 2015 – “Le associazioni dei consumatori sono state ricevute dall’Autorità Antitrust alla quale hanno espresso tutte le loro preoccupazioni riguardo i possibili effetti del Ddl Concorrenza sulle materie energetiche, che stando alla bozza circolata nei giorni scorsi, si propone di eliminare il mercato tutelato per i clienti domestici”. Lo rende noto l’Unione Nazionale Consumatori (https://www.consumatori.it), esprimendo soddisfazione per l’esito dell’incontro.
“L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha dichiarato di voler valutare con attenzione i nostri dubbi e di evitare che la legge si traduca, paradossalmente, in uno scenario negativo per i consumatori, a causa di una ridotta concorrenzialità nel mercato, con un aumento dei prezzi per i clienti domestici, dopo l’eliminazione del ruolo calmieratore dell’Acquirente Unico e la cessazione dei prezzi di riferimento fissati dall’Autorità per l’energia”. Lo ha dichiarato Pieraldo Isolani, responsabile energia dell’Unione Nazionale Consumatori, a seguito dell’incontro.
“Le associazioni dei consumatori -prosegue Isolani- hanno fatto presente al Presidente Pitruzzella ed agli altri componenti il Collegio dell’Antitrust, la necessità di valutare con grande attenzione tutti i rischi connessi ad una frettolosa cancellazione del Mercato Tutelato: le preoccupazioni dei consumatori non riguardano soltanto i gravissimi comportamenti di chi, già oggi, si propone sul mercato con comprovate pratiche commerciali scorrette e un’informazione nebulosa, ma anche e soprattutto la prospettiva che un simile intervento si traduca, semplicemente, nel mettere i consumatori nelle mani dei venditori di energia, che potranno praticare qualunque prezzo senza alcun elemento di riferimento”.
L’Antitrust ha dichiarato la disponibilità ad incontrare nuovamente le associazioni, dopo che si conosceranno le proposte del Governo, osservando che la vigilanza del Garante resta una garanzia.
“L’attività sanzionatoria dell’Antitrust è benemerita -ha concluso Isolani- ma non possiamo accontentarci di correre dietro ai buoi quando sono scappati: nell’assetto attuale, una volta eliminato il prezzo del Mercato Tutelato, che costituisce comunque un benchmark ben visibile, gli operatori potrebbero attuare graduali strategie di prezzo convergenti, volte ad alzarne il livello per il piccolo consumatore privo di potere contrattuale. Contro questa strategia, qualunque sorveglianza postuma potrebbe ben poco”.