Per la famiglia tipo nel mercato tutelato del gas a marzo i prezzi delle bollette del gas scendono del 13,4% rispetto a febbraio, ma è in arrivo tassa da 459 euro
Roma, 4 aprile 2023 – “Bene, ottima notizia. Ma i guai non sono finiti. Pende, infatti, come una spada di Damocle, una tassa occulta da quasi 500 euro. La decisione del Governo di ripristinare il 65% degli oneri di sistema in aprile e il 100% a partire da luglio, comporta, infatti, a regime, un aggravio in bolletta pari a 459 euro. Una scelta gravissima se si considera che, nonostante il calo di oggi e gli sconti fiscali tutti ancora in vigore, le bollette restano lo stesso più elevate rispetto ai tempi normali” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando quanto stabilito da Arera, l’Autorità dell’energia e del gas, ossia che dal 1° marzo 2023, per tutto il mese di marzo, la bolletta del gas scenderà del 13,4% rispetto ai prezzi di febbraio 2023 per la famiglia tipo del mercato tutelato, ossia una famiglia che consuma 1.400 metri cubi di gas all’anno. Ricordiamo che Arera dal mese di ottobre 2022 fornisce i prezzi del gas non più, come in passato (e come ancora avviene per la luce), prima che il mese inizi, ma ex post, ossia all’inizio del mese successivo, sulla base del prezzo effettivo registrato in quel mese nei mercati internazionali e non di stime.
Secondo lo studio dell’Unc, infatti, se per una famiglia tipo in tutela il -13,4% significa spendere 162 euro in meno su base annua, la spesa totale nei prossimi dodici mesi resta alla cifra notevole di 1048 euro, che sommati ai 641 della luce scattati ad aprile, determinano una stangata complessiva pari a 1689 euro.
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