ENERGIA: reclami e bollette, cosa fare?
Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Come presentare un reclamo in caso di disservizi dell’energia? Leggere la bolletta è un’impresa impossibile? I consigli dell’esperto dell’Unione Nazionale Consumatori (disponibili anche in Lingua dei Segni)
Roma, 8 maggio 2014 – “Bollette gonfiate, doppia fatturazione e conguagli troppo alti: sono questi i reclami, in materia di energia, che arrivano più frequentemente agli sportelli della nostra associazione”. E’ quanto dichiara Marco Vignola, esperto del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, in uno dei video realizzati dall’associazione e tradotti in Lingua dei Segni per le persone sorde, nell’ambito del progetto Formazione e solidarietà, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Guarda il video “Le controversie energetiche (LIS)”.
“Il settore dell’energia, purtroppo, è sempre in cima alle classifiche dei disservizi di cui sono vittime i consumatori -afferma Vignola- il motivo è da ricondursi a due fattori: la mancata comunicazione dei dati dal distributore al venditore e le offerte commerciali, non del tutto trasparenti, del mercato libero. In entrambi i casi, i consumatori che riscontrassero delle problematiche devono: presentare un reclamo scritto alla società di vendita con i dati anagrafici e una breve descrizione del problema; se il reclamo non ha ottenuto riscontro, si può procedere, per alcune società, con la conciliazione paritetica, da avviare con l’ausilio di un’associazione di consumatori (per mettersi in contatto con gli esperti dell’Unione Nazionale Consumatori scrivere un’email all’indirizzo [email protected]); se il consumatore non intende utilizzare la conciliazione paritetica, può presentare il reclamo all’Autorità per l’Energia attraverso lo Sportello del Consumatore (http://www.autorita.energia.it/it/callcenter.htm): per farlo, però, deve aver presentato un reclamo scritto alla società e non aver ricevuto una risposta (o aver ricevuto una risposta non soddisfacente)”.
“Un’altra difficoltà riscontrata da molti consumatori -aggiunge Vignola- è la lettura della bolletta: tra dati, codici, termini tecnici e valori incomprensibile sembra un’impresa impossibile, ma ecco quali sono le informazioni fondamentali da controllare quando arriva la fattura a casa: il tipo di mercato, cioè Libero o Servizio di Maggior Tutela (per l’elettricità) e Servizio di Tutela (per il gas); la matricola del contatore per verificare che siano stati considerati i consumi effettivi; il tipo di lettura (se rilevata, comunicata dal cliente o stimata sulla base dei consumi abituali del cliente); se la bolletta è di acconto o di conguaglio e il periodo di riferimento; se la posizione del consumatore è in regola; gli indirizzi per il reclamo”.
Per saperne di più sulla lettura della bolletta, guarda il video “Leggere la bolletta (LIS)” e leggi l’articolo ABC Leggere una bolletta.