Cala prezzo luce e gas rispetto a gennaio, ma resta stangata rispetto allo scorso anno da 181 euro: 139 luce e 42 gas
Roma, 30 marzo 2022 – “Il ribasso è una buona notizia, ma è solo un’illusione ottica. Va tenuto presente, infatti, che purtroppo continuano a pesare i rincari record dei trimestri precedenti. Insomma, le bollette sono sempre da infarto e restano insostenibili per troppe famiglie” afferma Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando quanto stabilito da Arera, l’Autorità dell’energia elettrica ed il gas, che dal 1° aprile e fino al 30 giugno ha previsto, per il mercato tutelato, che la bolletta dell’elettricità, per una famiglia tipo, scenderà del 10,2% rispetto ai prezzi del primo trimestre 2022, mentre quella del gas calerà del 10%.
Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, infatti, i prezzi dell’elettricità aumentano di oltre il 98% rispetto al secondo trimestre 2021, mentre quelli del gas si impennano del 68%. Questo significa che la bolletta della luce di questo trimestre salirà di 139 euro nel confronto con il corrispondente periodo dello scorso anno, passando, per la famiglia tipo, da 140 a 279 euro. Per il gas, visto che per fortuna dal 15 aprile si spegneranno i caloriferi in tutta Italia, le famiglie spenderanno da aprile a giugno 104 euro, contro i 62 del secondo trimestre 2021, con un aggravio pari a 42 euro. Una maggior spesa complessiva pari, quindi, a 181 euro.
“Il Governo deve intervenire nuovamente sulle bollette, anche con uno scostamento di bilancio se non è in grado di prendere i soldi a chi ha fatto profitti da nababbo. Non si capisce, infine, cosa aspetti Arera a consentire ad Acquirente Unico di acquistare non solo sui mercati spot ma anche con contratti a medio-lungo termine” conclude Vignola.