ENERGIA: da 9000 euro di debito a 3000 di credito, la vittoria di una consumatrice
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
L’Unione Nazionale Consumatori festeggia nella trasmissione “Mi manda Raitre” uno degli innumerevoli casi risolti dai suoi consulenti: un conguaglio del gas non dovuto che si rivela un credito della società verso la consumatrice.
Roma, 9 aprile 2018 – “Da un debito di 9000 euro ad un credito di 3000! Un sogno? No, semplicemente una vittoria dell’Unione Nazionale Consumatori che, grazie ad una procedura di conciliazione, ha così concluso la diatriba della signora Simonetta con Eni Gas e Luce”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, festeggiando questa mattina, nel corso della trasmissione “Mi manda Raitre”, un caso di conguaglio sbagliato gestito dagli esperti dell’associazione.
La signora Simonetta si è rivolta nel mese di ottobre alla nostra associazione per una bolletta da capogiro del gas: un debito pari a 9.135,82€, con una lettura rilevata dal distributore pari a 10437mc. Immediatamente i nostri consulenti si sono attivati richiedendo tramite reclamo il calcolo dei consumi fatturati e contestando tutte le fatture emesse negli ultimi due anni. La Società non ha fornito risposta al reclamo, è stata attivata quindi una procedura di conciliazione in Autorità. Vista la portata della fattura la signora Simonetta era stata invitata a novembre con l’avvocato Dona nella trasmissione “Mi manda Raitre” per raccontare quella che considerava una vera ingiustizia.
A distanza di qualche mese, arriva il verdetto: la signora aveva ragione. Da un debito di oltre 9000 euro per bolette non pagate dal 2015, a seguito di verifica delle fatture che sono risultate irregolari, è emerso che, non solo tali importi non fossero dovuti, ma la signora risultava in credito con la società di oltre 3000 euro.
“Esprimiamo soddisfazione per la risoluzione di questo caso -afferma Massimiliano Dona- ma purtroppo è solo una delle tante ingiustizie che capitano ai consumatori quotidianamente e purtroppo non sempre hanno un lieto fine, soprattutto perché non tutti sanno a chi rivolgersi. I nostri esperti gestiscono migliaia di segnalazioni, dall’energia alla telefonia, ma anche su tutte le principali tematiche di consumo, fornendo assistenza e spiegando ai cittadini come orientarsi tra le inside del mercato. Diciamo quindi ai consumatori di non disperare quando si trovano davanti a situazioni come queste che sembrano irrisolvibili: rivolgetevi a noi attraverso gli sportelli presenti sul sito www.consumatori.it, abbiamo gli strumenti adatti per far sentire la nostra voce. D’altra parte -aggiunge il Presidente Dona- richiamiamo le aziende a maggiore serietà: questa storia è finita bene, ma immaginate la reazione emotiva di un consumatore che si vede recapitare una bolletta di quasi 10 mila euro, fortunatamente non dovuti, verrebbe quasi voglia di chiedere il danno morale a chi ha sbagliato!”.