L’Agenzia delle Dogane e Monopoli ha escluso i tabaccai dall’obbligo di accettare i pagamenti elettronici
Roma, 25 ottobre 2022 – “Un privilegio assurdo, quello concesso ai tabaccai, privo di logica e di fondamento giuridico, a cui temiamo seguiranno a breve altre deroghe, dai benzinai agli edicolanti” Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la dichiarazione della Federazione Italiana Tabaccai, secondo la quale le tabaccherie non sono un semplice esercizio commerciale ma concessionarie dello Stato sul territorio, quindi si giustifica la deroga di accettare il pagamento con il Pos, anche perché la finalità antielusione è superflua e il margine di guadagno così basso da essere del tutto incompatibile con i costi connessi all’accettazione della moneta elettronica.
“Al di là del fatto che sfugge come sia possibile che una semplice determinazione dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli possa derogare a una legge chiara e cristallina che non riguarda solo gli esercizi commerciali, ma tutti quelli che effettuano un’attività di vendita di prodotti e di prestazioni di servizi, persino professionali, dunque anche i tabaccai, il punto non è combattere l’evasione ma rendere l’Italia un Paese moderno. Le scuse dei costi, poi, sono vecchie e superate, al di là del fatto che se fossero vere riguarderebbero decine di categorie. Oramai ci sono molte banche che fino a 10 euro hanno azzerato le commissioni!” conclude Dona.