TRASPORTI: esposto all’Antitrust contro Ryanair per il check-in on line
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Denunciata Ryanair per la sovrattassa di 55 euro prevista per chi non rispetta i termini per il check-in on line.
Roma, 25 luglio 2018 – Nuovi guai per Rynair. L’Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all’Antitrust contro la compagnia irlandese che dal 13 giugno ha ristretto i termini per poter effettuare il check-in on line gratuito, senza che scatti la penale di 55 euro, passando da 4 a 2 giorni.
“Abbiamo denunciato questa pratica commerciale all’Antitrust perché questa sovrattassa non è indicata in modo chiaro e trasparente” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Il costo della penale, infatti, non è indicato né nei Termini e Condizioni né nel “Regolamento Ryanair su argomenti specifici”, né nelle “Domande Frequenti”, bensì è scritto in corrispondenza della voce “Tassa Check-In” che si trova nella “Tabella Supplementi Facoltativi”.
“E’ evidente che non si tratta di un supplemento facoltativo, dato che non è una somma pagata per fruire di un servizio migliorativo rispetto a quello base o, comunque, di una spesa che il consumatore può decidere liberamente se acquistare o meno, come avviene per servizi extra, ad esempio i posti con spazio extra per le gambe o l’imbarco prioritario. Si tratta, invece, di un costo a scopo di penale” conclude Dona.
Da qui la segnalazione all’Antitrust affinché accerti se la pratica commerciale di Ryanair è scorretta e presenta eventuali profili di ingannevolezza ai sensi degli articoli 20 e seguenti del Codice del Consumo.