PRIVACY: Garante chiede task force europea su TikTok
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
UNC: giusto appello, dopo la falla scoperta a novembre. TikTok è un social network utilizzatissimo dai giovanissimi e dai minorenni.
Roma, 24 gennaio 2020 – “Giusto l’appello del Garante, al quale avevamo chiesto di intervenire su TikTok, dopo la falla che era stata resa pubblica solo ad inizio mese, ma che era stata scoperta in realtà a novembre” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la richiesta del Garante della Privacy di una task force europea sui rischi per la privacy che pone TikTok.
“Si tratta di un social network utilizzatissimo da giovanissimi, minorenni. Per questo serve un’attenzione maggiore e non è accettabile alcuna falla che possa mettere anche solo potenzialmente a rischio la sicurezza dei dati personali e la privacy dei video postati. Men che meno è accettabile che un problema non sia reso pubblico tempestivamente. Per questo un maggior coordinamento a livello europeo, se non mondiale, sarebbe certo utile” conclude Dona.
Il Garante della Privacy ha chiesto al Comitato europeo per la protezione dei dati personali (Edpb), che riunisce tutte le Autorità privacy dell’Unione, di attivare una specifica task force.
Nella lettera inviata al Comitato, il presidente Antonello Soro sottolinea come siano già pervenute all’Autorità italiana alcune segnalazioni in merito alle possibili vulnerabilità che presenta questa app per smartphone e come anche altre Autorità, come l’Ico inglese e l’Ftc americana, abbiano già proceduto ad avviare indagini autonome.
Il Garante segnala dunque agli altri partner europei la necessità di procedere in maniera forte e coordinata, anche in considerazione della delicatezza e della rilevanza di questo tipo di piattaforme, rivolte soprattutto alle fasce di utenti più giovani.