Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 28 febbraio 2011 – "Se il blocco del gas proveniente dalla Libia perdurasse fino alla fine dell’anno, ci sarebbero aumenti nelle bollette degli italiani tra il 7 e il 9% cioè tra 28 e 36 euro a famiglia". E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC).
"L’interruzione della fornitura del gas libico -continua Dona- ripropone ancora una volta il tema della sicurezza energetica nel nostro Paese così come accadde nel corso della crisi tra Russia e Ucraina".
"Il settore energetico -conclude il Segretario generale dell’UNC- è essenziale per la sicurezza nazionale. L’eccessiva dipendenza dell’Italia da alcuni Paesi per l’approvvigionamento di petrolio e gas deve essere progressivamente ridimensionata".