Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Unc ha segnalato al Ministero della Salute, a quello dello Sviluppo Economico e all’Autorità Antitrust quei giocattoli troppo simili a prodotti alimentari.
Roma, 19 dicembre 2017 – “Non si può mettere a repentaglio la salute dei nostri figli con giocattoli troppo simili a prodotti alimentari che i bambini possono portare facilmente alla bocca con il rischio di soffocamento, intossicazione o molto peggio. Per questo motivo chiediamo l’intervento delle autorità competenti per accertare la legittimità della commercializzazione dei giocattoli costituiti da pasta gelatinosa comunemente chiamati slime”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, annunciando le richieste di intervento del Ministero della Salute, del Ministero dello Sviluppo Economico e dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per i giocattoli commercializzati dalla società Officina Comunicazione S.r.l.
Nello specifico si tratta di prodotti che presentano la consistenza elastica e morbida di uno “slime”, offerti in nove varianti differenti per flagranza, colore e confezione; le diverse profumazioni richiamano l’odore del frutto rappresentato sulla confezione (limone, kiwi, mela arancia, cocomero, fragola, dragon fruit, banana e mirtillo); sul retro della confezione è presente la scritta “slime profumati & glitterati” e, con solo una grafica molto ridotta, la dicitura “Prodotto non commestibile” insieme alle altre avvertenze sull’utilizzo. Sulle scatole dei prodotti, poi, campeggiano con caratteri ben evidenti i messaggi: “sofficissimi slime fruttati”, “glitterati, perlati e tutti super profumati”
“Ci sono due questioni sul tavolo -commenta l’avvocato Dona- la principale è ovviamente legata alla salute dei più piccoli in quanto i giocattoli in questione possono essere scambiati troppo facilmente per alimenti e quindi essere ingeriti, l’altro di comunicazione (e per questo ci siamo rivolti all’Antitrust), in quanto sembra non siano rispettati i livelli di diligenza richiesti dal Codice del Consumo per quei prodotti suscettibili di porre in pericolo la salute e sicurezza dei consumatori, raggiungendo bambini e adolescenti. Ci auguriamo, dunque, che il Ministero e l’Autorità intervengano tempestivamente anche per sensibilizzare i genitori affinché in questo periodo natalizio oltre a voler accontentare i più piccoli con i giocattoli dei desideri non si dimentichino della sicurezza”.
Ecco 5 consigli dell’Unione Nazionale Consumatori per giocattoli sicuri:
- Controllate l’indicazione dell’età per la quale il gioco è consigliato e rispettatela.
- Non prendete doni troppo piccoli che possono essere ingoiati dai bambini. Non comprate pupazzi con pezzi (braccia, gambe, testa …) che possono essere staccati, salvo siano particolarmente grandi.
- I materiali devono essere molto resistenti, altrimenti, sottoposti alle “torture” dei bambini, possono improvvisamente rompersi e diventare pericolosi. Attenti in particolare a bottoni, naso e occhi dei pupazzi, ma anche ad etichette o peli troppo lunghi, che si possono staccare ed essere ingoiati.
- I giocattoli non devono avere parti appuntite o taglienti. Tutto deve essere arrotondato.
- Attenti anche alle corde che devono essere di lunghezza e spessore tali da non trasformarsi in nodi scorsoi, agli ingranaggi meccanici, che non dovrebbero mai essere accessibili, alle batterie che non si devono poter togliere facilmente.
Se hai bisogno di aiuto contatta i nostri sportelli, saremo lieti di offrirti assistenza.
Leggi il comunicato stampa GIOCATTOLI: l’Antitrust archivia la segnalazione sul gioco slime