GIOCO – Bene la mozione per vietare gli spot

Andrea Fiorentini
8 Marzo 2012
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Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori

Roma, 8 marzo 2012 – “Nell’acuta fase di crisi economica che stiamo vivendo, il gioco d’azzardo patologico è diventato una piaga sociale che dovrebbe essere contrastata e che invece viene alimentata da una pubblicità martellante che spinge le persone a tentare la sorte”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), intervenuto alla conferenza stampa sul tema svoltasi oggi presso la Camera dei Deputati.

“Abbiamo espresso in più occasioni la nostra preoccupazione rispetto alle dimensioni assunte dal problema -ricorda Dona- e abbiamo accolto con soddisfazione la condanna dello spot ‘10 e Lotto’ da parte del Giurì di Autodisciplina Pubblicitaria, che ha reputato ingannevole il messaggio in seguito ad una segnalazione proveniente proprio dalla nostra associazione”.

“Ecco perché -prosegue Dona- accogliamo con favore la mozione presentata alla Camera dal Gruppo di Futuro e Libertà che impegna il Governo a disciplinare in modo più stringente il mercato in questione”.

“Infatti, pur essendo ben consapevoli dell’importanza per le casse dello Stato degli introiti generati dal giro d’affari legato al gioco -conclude Dona- riteniamo necessario che il Governo prenda atto del problema, regolamenti il settore per prevedere che le informazioni fornite spieghino in modo trasparente la reale possibilità di vincita per ogni giocata e che sia contestualmente stabilito il divieto di pubblicità commerciale di tutte le attività legate a giochi, scommesse, lotterie e concorsi a premio”.

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