GIOCO ON-LINE: bene la UE contro il gioco d’azzardo
Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
La Commissione europea ha adottato una Raccomandazione sui servizi di gioco d’azzardo on-line: troverà terreno fertile nel nostro Paese?
Roma, 14 luglio 2014 – “Più informazioni, maggiori controlli, pubblicità trasparenti e attenzione ai minori: sono questi i punti cardine della raccomandazione dell’Unione Europea sul gioco d’azzardo, che ci auguriamo sia presto recepita anche dal nostro Paese”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, in merito ai principi stabiliti dalla Commissione europea sul gioco on-line con la Raccomandazione del 14 luglio 2014.
“La nostra associazione -prosegue Dona (segui @massidona su Twitter)- da anni ha intrapreso una battaglia contro le dipendenze del gioco, evidenziando in più occasioni (anche con una Mozione parlamentare) l’urgenza di arginare quella che è diventata una vera e propria emergenza sociale. Si tratta, purtroppo, di un giro d’affari enorme che trova terreno fertile proprio in questo momento di crisi, in cui sono in aumento le persone in difficoltà psicologica in conseguenza del senso di fallimento per una esistenza sempre più complicata e che rischiano di sviluppare una dipendenza dall’azzardo. Per questo motivo, accogliamo con soddisfazione la sensibilità dimostrata dall’Europa nel contrasto alla ludopatia, nella convinzione che una regolamentazione condivisa sia fondamentale per arginare l’influenza della lobby del gioco d’azzardo”.
Un ruolo importante nel contrasto alla dipendenza da azzardo, come evidenziato anche dall’Ue, lo svolge la pubblicità: “molti spot -aggiunge Dona- veicolano messaggi scorretti, dando l’illusione che basta un po’ di fortuna per dare una svolta alla propria vita, ma quasi mai si fa riferimento alle reali possibilità di vittoria (aspetto che invece andrebbe, secondo noi, indicato in tutti gli spot). Sarebbe il caso di ricordare, invece, che per ogni vincitore si contano innumerevoli sconfitti e a vincere è soprattutto il banco!”
Per saperne di più sulla Raccomandazione dell’UE leggi qui