Si aboliscano gli articoli della Legge n. 128/2011 che hanno messo tetto del 15% sugli sconti relativi ai libri scolastici
Roma, 11 settembre 2024 – “Bene, ottima notizia. Da anni siamo i soli a batterci perché siano aboliti gli articoli della Legge 27 luglio 2011, n. 128 che, per fare un favore ai librai, hanno danneggiato le famiglie, vietando alle grandi catene di supermercato e alle piattaforme digitali di poter fare sconti sui libri scolastici superiori al 15% del prezzo di copertina, anche sotto forma di buoni spesa” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’avvio di un’indagine conoscitiva dell’Antitrust sui mercati dell’editoria scolastica che riguarda anche l’opportunità di modifiche e riforme a normativa e regolamenti vigenti.
“Un provvedimento statalista e dirigista che nulla ha a che vedere con il libero mercato. Nel 2019 i ribassi arrivavano, grazie ai buoni sconto, anche al 25%, mentre ora non possono superare quella soglia. Una tassa occulta del 10% a danno dei consumatori. Ora, visto che il legislatore non ci ha mai ascoltato, speriamo che con l’aiuto dell’Antitrust si decida a eliminare ogni vincolo agli sconti sui libri scolastici” prosegue Dona.
“Bene anche il faro sulle false nuove edizioni e sui tetti di spesa, invero violati sistematicamente con la scusa dei libri facoltativi” conclude Dona.