Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 7 luglio 2011 – “Nella sua attuale versione il provvedimento dell’Autorità garante per le comunicazioni si ispira ad un maggiore equilibrio tra rispetto del diritto d’autore e libertà della Rete”. E’ il commento di Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), all’approvazione da parte dell’Agcom dello schema di regolamento sul copyright del web.
“L’Autorità, recependo il timore del popolo della Rete per un intervento quasi censorio -afferma Dona- ha fatto responsabilmente un passo indietro, prorogando a 10 giorni il tempo per il ‘trasparente contraddittorio” tra utente-autore e Autorità. E’ apprezzabile inoltre -prosegue l’avvocato- l’attenzione del Garante per la realizzazione di campagne di educazione alla legalità nella fruizione dei contenuti, fondamentali per rendere più consapevoli gli utenti”.
“Più che giusta, infine, la distinzione tra siti commerciali e no profit”, commenta Dona che prosegue: “l’abuso del copyright può riguardare solo le pagine web commerciali ma non può travalicare il diritto di cronaca, la divulgazione scientifica e il servizio per il pubblico. Quanto accaduto alla pagina YouTube della nostra Unione, alla luce di quanto stabilito dal Garante, sembrerebbe dunque illegittimo”.
Il canale “unione consumatori”, contenente brevi stralci di programmi televisivi nel corso dei quali avevamo rilasciato interviste su temi di utilità generale e video di nostra proprietà, è stato, infatti, cancellato su richiesta di R.T. I. – Mediaset, senza alcuna possibilità di replica.