Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 2 febbraio 2012 – “I farmaci di automedicazione sono molto utili per la terapia di alcuni disturbi lievi, ma bisogna tener presente che si tratta pur sempre di medicinali e non di prodotti come gli altri, soprattutto quando le informazioni corrono sul web”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), anticipando uno dei temi della conferenza “L’influenza corre sul web” che si terrà a Roma il prossimo 8 Febbraio alle ore 10:45 (Galleria Alberto Sordi, 53) per festeggiare l’app Automedicazione, realizzata in collaborazione con Anifa (Associazione nazionale dell’industria farmaceutica dell’automedicazione).
“Abbiamo scelto questo titolo -afferma Dona- per invitare a discutere intorno al tema delle app, ed in particolare di quelle rivolte alla salute, giocando sul doppio significato del termine ‘influenza’: non solo un tipico malessere di stagione, ma anche l’opportunità che la Rete ci offre di educare i cittadini e di influenzarne i comportamenti perché siano ogni giorno più consapevoli”.
Tra i relatori che parteciperanno all’incontro, oltre l’avvocato Dona e il Presidente di Anifa Stefano Brovelli, sarà presente il professor Achille Patrizio Caputi, Direttore del Dipartimento Clinico-Sperimentale di Medicina e Farmacologia dell’Università degli Studi di Messina, che ha verificato i contenuti scientifici dell’app Automedicazione. “Ho collaborato a questo progetto -afferma il professor Caputi- perché ritengo di primaria importanza che le fonti utilizzate dai cittadini per informarsi sulla salute siano attendibili. I farmaci di automedicazione -chiarisce il professore- sono indicati per il trattamento di lievi disturbi molto comuni; li riconosciamo per il bollino rosso sulla confezione con scritto ‘Farmaci senza obbligo di ricetta’: sono infatti i soli farmaci che si possono usare autonomamente e acquistare senza di bisogno di prescrizione medica, ma non per questo il consumatore deve trascurare alcune attenzioni”.
“E’ sempre necessario, infatti, fare appello al senso di responsabilità da parte dei pazienti -puntualizza l’esperto- perché anche sintomi apparentemente banali possono segnalare qualcosa di più serio. E’ bene dunque seguire alcune semplici regole per il consumo consapevole dei medicinali di automedicazione: la lettura del foglietto illustrativo è la prima cosa da fare prima di assumere un farmaco ed è indispensabile che avvenga anche se si assume un farmaco già assunto, perché il foglietto illustrativo evolve nel tempo e viene modificato a fronte di modificate conoscenze. Inoltre -prosegue il professor Caputi- si raccomanda di controllare attentamente le scatole di medicine, facendo attenzione alla scadenza, l’integrità della confezione; non protrarre il trattamento oltre il periodo stabilito e consultare il medico in caso i sintomi persistano o si presentino delle controindicazioni”.
“Il più delle volte -conclude il professor Caputi- la maggior parte dei problemi non si hanno per i farmaci in sé e per sé ma per l’associazione con altre medicine. Per questo motivo è importante il costante aggiornamento di medici e farmacisti e l’attendibilità delle fonti di informazione: per quanto riguarda i consumatori, invece, sono certo che troveranno molto utile l’app dell’Unione Nazionale Consumatori, anche perché vi è chiaramente spiegato cosa è l’automedicazione e come usare questi farmaci in sicurezza”.
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