Grazie alle vostre segnalazioni raccolte nel nostro esposto, l’Antitrust blocca il trasferimento a Isybank e costringe Intesa Sanpaolo a chiedere un consenso espresso per il trasferimento
“Vittoria! L’Antitrust ha accolto il nostro esposto del 10 ottobre in cui chiedevamo di adottare questo provvedimento in via d’urgenza” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il provvedimento cautelare dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha imposto l’interruzione del trasferimento da Intesa Sanpaolo a Isybank, costringendo le due banche, previa informativa chiara ed esaustiva sulle caratteristiche del nuovo conto Isybank, ad assegnare ai correntisti un congruo termine per fornire il proprio consenso espresso al trasferimento. In tal modo, coloro che si dichiareranno contrari avranno la facoltà di mantenere il precedente conto corrente alle stesse condizioni. Insomma, nessun silenzio assenso.
“Una vittoria ottenuta grazie alle segnalazioni dei consumatori e al fatto che, con il modellino che abbiamo messo sul nostro sito, scaricato da migliaia di persone, i clienti hanno inoltrato formale reclamo alla banca e, per conoscenza, all’Antitrust” prosegue Dona.
“Ora ai correntisti sarà finalmente chiesto un consenso espresso. Era la nostra richiesta. Abbiamo detto fin dall’inizio che non poteva bastare un silenzio assenso. Non si trattava, infatti, di una normale e solita modifica contrattuale, dato che cambiava addirittura il contraente. Una modifica di una tale portata, rispetto al contratto in precedenza stipulato, che non poteva essere unilateralmente imposto, non rientrando non solo nelle norme del Codice del Consumo, ma non essendoci nemmeno il giustificato motivo previsto dall’art. 118 del Testo unico bancario” prosegue Dona.
“Avevamo sperato che Intesa Sanpaolo rivedesse subito spontaneamente le sue posizioni, come da noi richiesto. Ora lo farà grazie al nostro esposto e alle segnalazioni dei consumatori accolte dall’Antitrust” conclude Dona.