ISTAT: 1896 partecipate con zero addetti e 1454 non attive
Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 22 dicembre 2014 – “I dati dimostrano che l’obiettivo di Cottarelli di ridurre il numero delle partecipate a 1000, cosa che consentirebbe un risparmio a regime di almeno 2-3 miliardi all’anno, è tanto giusto quanto urgente. In particolare non si capisce cosa ci stiano a fare le imprese non attive, ossia senza addetti e senza fatturato. Il sospetto che siano tenute in vita per obiettivi di clientelismo è giustificato” ha dichiarato Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat sulle partecipate pubbliche, secondo i quali sono 1.896 le partecipate pubbliche con zero addetti e 1.454 le non attive.
“Per questo invitiamo il Governo ad accelerare il processo di riordino delle società partecipate. In particolare andrebbero subito azzerati i consigli di amministrazione delle società non attive” ha concluso l’avv. Dona (segui @massidona su Twitter).