ISTAT: inflazione agosto stabile allo 0,2%
Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Per l’UNC è una stangata sulle vacanze degli italiani.
Roma, 31 agosto 2015. “L’impennata su base mensile, dal -0,1 di luglio al + 0,2 di agosto, ci preoccupa, anche se è legata a fattori stagionali. Si tratta di una stangata che ha colpito gli italiani in vacanza, dato che i rialzi maggiori riguardano voci come Comunicazioni, Ricreazione spettacoli e cultura e Servizi relativi ai trasporti” ha dichiarato Massimiliano Dona, (segui @massidona su Twitter), Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat resi noti oggi sull’inflazione di agosto.
“Sono aumenti mensili inaccettabili, con percentuali bulgare. Balzi del 38,9%, come quello del Trasporto marittimo o del 23,8%, come quello del Trasporto aereo passeggeri, considerato il basso prezzo del petrolio, sono speculazioni gratuite intollerabili, che dimostrano l’assenza di concorrenza in Italia” ha proseguito l’avv. Dona.
“Speravamo in un ulteriore calo tendenziale del carrello della spesa, che invece continua a crescere, come a luglio, dello 0,7% su base annua. La piccola riduzione del costo della vita per le massaie italiane che c’è stata il mese scorso, purtroppo, non ha avuto seguito” ha concluso Dona.
L’Unione Nazionale Consumatori ricorda che a luglio, la frenata tendenziale dei prezzi del carrello della spesa, da + 0,8% di giugno a + 0,7, aveva significato pagare, per una tradizionale famiglia, una coppia con 2 figli, in termini di aumento del costo della vita, 54 euro in più su base annua contro i precedenti 62. Una piccola riduzione di 8 euro.