ISTAT: inflazione giugno resta allo 0,1%
Secondo i dati provvisori resi noti oggi dall’Istat, a giugno l’indice dei prezzi al consumo aumenta dello +0,1% sia rispetto al mese precedente che su base annua. Confermato, dunque, il rialzo dei prezzi di maggio.
Roma, 30 giugno 2015 – “I prezzi salgono per l’immissione di liquidità da parte della BCE. Ma essere favorevoli al Quantitative Easing, per gli effetti positivi che avrà sull’onere del debito pubblico e sul rilancio degli investimenti, non vuol dire essere contenti dei suoi effetti collaterali, come l’aumento artificioso dei prezzi, slegato da un effettiva ripresa dei consumi delle famiglie” ha dichiarato Massimiliano Dona (segui @massidona su Twitter), Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat, secondo i quali a giugno l’indice dei prezzi al consumo aumenta dello +0,1% sia rispetto al mese precedente che su base annua.
Aumentano anche i prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona che, come ad aprile e maggio, segnano un incremento dello 0,8% su base annua, determinando, in termini di aumento del costo della vita, per la tradizionale famiglia italiana, una coppia con due figli, un aggravio di spesa di 55 euro in più su base annua. Per un pensionato con più di 65 anni sono 30 euro in più, mentre per un single con meno di 35 anni si tratta di 36 euro.