BOLLETTE: bene i rimborsi previsti in manovra per fatture pazze
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Un emendamento alla manovra prevede rimborsi non inferiori a 100 euro e pari al 10% delle bollette pazze.
Roma, 10 dicembre 2019 – “Ottima notizia! Finalmente un provvedimento che, a fronte dei tanti disservizi, disagi, soprusi, pratiche commerciali scorrette ed aggressive perpetuate dai diversi fornitori di servizi essenziali, come luce, gas e telefonia, sta dalla parte dei consumatori, mirando a risarcirli in modo automatico in caso di bollette pazze” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia di un emendamento alla manovra che prevede, per chi riceve bollette pazze per luce, gas, acqua, servizi telefonici, oltre al rimborso delle somme eventualmente versate, anche il diritto a ricevere una somma pari al 10% dell’ammontare contestato e non dovuto e, comunque, per un importo non inferiore a 100 euro.
“Speriamo che l’emendamento resti nella manovra finale e venga definitivamente approvato” conclude Dona.