CORONAVIRUS: 19 milioni di mascherine non bastano per mese di maggio
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Per il Commissario Arcuri con l’accordo di oggi è risolta la questione mascherine, ma 19 mln di mascherine non bastano.
Roma, 13 maggio 2020 – “Purtroppo la questione delle mascherine è del tutto irrisolta. Quand’anche fossero mantenute le promesse, cosa finora mai avvenuta, l’approvvigionamento previsto è del tutto inadeguato” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la dichiarazione del Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, secondo il quale l’accordo raggiunto con le associazioni dei distributori e farmacie (Federfarma e Assofarm) permette di concorrere alla soluzione della questione mascherine.
L’accordo prevede la fornitura alla farmacie per tutto il mese di maggio di 19 mln di mascherine, 9 mln dai distributori, 10 mln dal Commissario. “Considerato che in Italia risiedono più di 60 milioni di persone, e che quando il consumatore le trova in farmacia ne acquista più di una, è evidente che 19 milioni di mascherine per tutto il mese di maggio sono del tutto insufficienti. Anche i 20 milioni previsti a settimana, a partire dal mese di giugno, per quanto siano un passo avanti, non possono bastare. Gli italiani avrebbero dovuto averle con la partenza della fase 2 e l’introduzione dell’obbligo di indossarle, non a partire da fine giugno” conclude Dona.