MOBILITA’ SOSTENIBILE: l’indagine rivela poca chiarezza sul tema e diffusi pregiudizi

Redazione UNC
7 Novembre 2024
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Parte la campagna informativa Smuoviamoci, promossa da 10 Associazioni

Roma, 7 novembre 2024 – La sostenibilità resta ancora un concetto poco chiaro per i cittadini e ancora diffusi sono i pregiudizi che potrebbero rallentare l’adozione di comportamenti di mobilità più sostenibili.

Da un lato, infatti, i cittadini focalizzano la sostenibilità quasi unicamente sulla dimensione ambientale (tutela dell’ambiente, conservazione della biodiversità, riduzione dell’impatto delle attività umane e aziendali), considerata preponderante da oltre la metà degli intervistati. Minore, invece, la consapevolezza su temi quali l’accessibilità e l’economicità dei servizi.

D’altro canto, in contraddizione, emerge una certa difficoltà nella conoscenza dei mezzi di trasporto a basso impatto ambientale (il 31% dei rispondenti classifica come “a basso impatto” la propria vecchia auto termica).

Sono queste alcune delle informazioni che emergono da “Mobilità sostenibile, cosa ne pensi?”, l’indagine che ha coinvolto 1794 cittadini in occasione della Settimana europea della mobilità 2024, condotta dalla nostra Unione Nazionale Consumatori, in collaborazione con Adiconsum, Adoc, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codacons, Federconsumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa Del Cittadino, Udicon.

Dagli esiti dell’indagine (disponibile a questo link) nasce la campagna Smuoviamoci!, promossa dalle 10 Associazioni, con l’obiettivo di contribuire a far chiarezza e diffondere informazioni sulla mobilità sostenibile, ridurre i pregiudizi e favorire l’adozione di comportamenti responsabili.

La campagna informativa, al via oggi, sarà veicolata su diversi canali digital e social delle associazioni promotrici del progetto fino a dicembre, per approfondire temi come: la sostenibilità e la mobilità sostenibile, il trasporto pubblico locale, la mobilità individuale e quella condivisa, le piattaforme digitali e i benefici derivanti dall’adozione di modelli di mobilità più sostenibili.

Dall’indagine emerge anche che lo scarso utilizzo dei mezzi di trasporto a basso impatto ambientale è legato principalmente agli alti costi di acquisto o di utilizzo (per oltre il 44% degli intervistati), all’inefficienza o assenza del trasporto pubblico locale (41%), alle lunghe tempistiche di ricarica dei veicoli elettrici (circa 19%).

Per i cittadini la mobilità sostenibile si realizza attraverso: il potenziamento del trasporto pubblico locale, la riduzione delle auto in circolazione, la promozione di una più equa ripartizione e vivibilità degli spazi urbani, più incentivi per l’acquisto di mezzi non inquinanti.

Ben visto lo sviluppo di soluzioni digitali che integrano più servizi, come acquisto di biglietti del trasporto pubblico, pagamento delle tariffe di sharing di auto/monopattini/biciclette, ricarica elettrica, tariffe del parcheggio: contribuiscono infatti, a detta dei cittadini, ad incentivare la diffusione della mobilità sostenibile principalmente perché facilitano l’intermodalità e fanno risparmiare tempo.

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