Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
I contratti My Way e 4 You offerti fuori dai locali della banca sono da considerarsi nulli: i consumatori che li abbiano sottoscritti possono, dunque, agire giudizialmente per chiedere il rimborso delle rate pagate.
Roma, 4 marzo 2013 – “I contratti My Way e 4 You che siano stati offerti e sottoscritti fuori dai locali della banca, se privi della clausola indicante la facoltà di recesso a favore del cliente, sono da considerarsi nulli”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (https://www.consumatori.it), facendo riferimento alla sentenza numero 1584 del 3 Febbraio 2012 della Suprema Corte di Cassazione.
“Come si ricorderà -aggiunge Dona (segui @massidona su Twitter)- una decina di anni fa questi contratti furono ingannevolmente proposti ai risparmiatori come piani di accumulo a fini previdenziali da Banca 121 (poi Monte dei Paschi di Siena), trattandosi in realtà di mutui finalizzati all’acquisto di fondi di investimento della stessa banca”.
“Il collocamento fuori dai locali della banca -spiega Valentina Greco, avvocato dell’associazione- non riguarda soltanto quello effettuato tramite promotori finanziari, ma anche se realizzato dai dipendenti bancari che si recano presso gli uffici dei clienti più importanti per far sottoscrivere loro contratti finanziari. Quindi -prosegue l’avvocato Greco- anche i contratti 4 You venduti dalle banche del gruppo Monte dei Paschi di Siena, che non contenevano la clausola indicante la facoltà di recesso a favore del cliente, sono nulli se sono stati fatti firmare fuori dai locali della banca”.
“La conseguenza giuridica -conclude l’esperto- è che i consumatori devono considerarli nulli e quindi tutti coloro che li abbiano sottoscritti possono agire giudizialmente per chiedere il rimborso delle rate pagate e gli interessi. Invitiamo, pertanto, tutti gli interessati ad inviarci una segnalazione all’indirizzo di posta elettronica [email protected], indicando nell’oggetto MPS: MY WAY/4 YOU”.
I contratti My Way e 4 You offerti fuori dai locali della banca sono da considerarsi nulli: i consumatori che li abbiano sottoscritti possono, dunque, agire giudizialmente per chiedere il rimborso delle rate pagate.
Roma, 4 marzo 2013 – “I contratti My Way e 4 You che siano stati offerti e sottoscritti fuori dai locali della banca, se privi della clausola indicante la facoltà di recesso a favore del cliente, sono da considerarsi nulli”. E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (https://www.consumatori.it), facendo riferimento alla sentenza numero 1584 del 3 Febbraio 2012 della Suprema Corte di Cassazione.
“Come si ricorderà -aggiunge Dona (segui @massidona su Twitter)- una decina di anni fa questi contratti furono ingannevolmente proposti ai risparmiatori come piani di accumulo a fini previdenziali da Banca 121 (poi Monte dei Paschi di Siena), trattandosi in realtà di mutui finalizzati all’acquisto di fondi di investimento della stessa banca”.
“Il collocamento fuori dai locali della banca -spiega Valentina Greco, avvocato dell’associazione- non riguarda soltanto quello effettuato tramite promotori finanziari, ma anche se realizzato dai dipendenti bancari che si recano presso gli uffici dei clienti più importanti per far sottoscrivere loro contratti finanziari. Quindi -prosegue l’avvocato Greco- anche i contratti 4 You venduti dalle banche del gruppo Monte dei Paschi di Siena, che non contenevano la clausola indicante la facoltà di recesso a favore del cliente, sono nulli se sono stati fatti firmare fuori dai locali della banca”.
“La conseguenza giuridica -conclude l’esperto- è che i consumatori devono considerarli nulli e quindi tutti coloro che li abbiano sottoscritti possono agire giudizialmente per chiedere il rimborso delle rate pagate e gli interessi. Invitiamo, pertanto, tutti gli interessati ad inviarci una segnalazione all’indirizzo di posta elettronica [email protected], indicando nell’oggetto MPS: MY WAY/4 YOU”.