ACQUISTI: multe sacrosante per commercianti che non accettano Pos
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Per Confcommercio sono sbagliate le sanzioni per chi non accetta pagamenti elettronici, ma obbligo c’è da anni.
Roma, 17 ottobre 2019 – “Multe sacrosante! L’obbligo di accettare gli strumenti di pagamento elettronici è già previsto da secoli, peccato che non sia rispettato” risponde alla Confcommercio l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la dichiarazione di Lino Stoppani, vice presidente vicario di Confcommercio, secondo il quale è una misura vessatoria nei confronti delle imprese la previsione di obblighi di tenuta del Pos e le sanzioni nel caso di mancato utilizzo.
“In Italia, purtroppo, le leggi sono considerate delle indicazioni di massima, degli optional, almeno fino a quando non vengono previste delle sanzioni. E’ ora che si dia finalmente attuazione a quanto previsto fin dal 22 dicembre 2015, con la legge di stabilità 2016” prosegue Dona.
“Senza la sollecitazione della sanzione i commercianti potranno continuare a rifiutare gli strumenti di pagamento elettronici per importi bassi. Solo dando al cliente la possibilità di segnalare la trasgressione, si faranno passi avanti, dando così al consumatore la possibilità di poter pagare come meglio crede” conclude Dona.