MUSICA: irregolare il televoto del Festival di Sanremo
Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Devono essere rese noti i voti per ogni cantante, almeno in termini percentuali
Roma, 8 febbraio 2017 – La procedura del televoto del Festival di San Remo non rispetta la delibera dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni che obbliga a rendere noti i risultati della votazione in termini percentuali. Nel corso del programma, infatti, non è stata trasmessa una graduatoria, ma solo gli 8 cantanti ammessi ed i 3 temporaneamente esclusi.
Per questo l’Unione Nazionale Consumatori ha deciso di presentare una diffida alla Rai chiedendo di modificare la comunicazione sui risultati del televoto.
Le percentuali di voto con le quali i concorrenti si classificano, infatti, vanno rese note, altrimenti si viola l’art.8 del Regolamento dell’Agcom (“Regolamento in materia di trasparenza e efficacia del servizio di televoto”, sub allegato A della Delibera Agcom n. 38/11/Cons) sulla diffusione dei risultati, secondo il quale, “al termine delle operazioni di televoto, o anche al termine delle singole sessioni di voto, nel corso del programma è data lettura dei risultati finali della votazione, per lo meno in termini percentuali, per ciascun partecipante alla competizione”.
“Al di là degli aspetti legali, va preservato il diritto dei telespettatori, dopo aver partecipato alla votazione, pagando pure dei soldi, di conoscere l’esito del televoto. Non è ammissibile che si tengano segreti i risultati. E’ giusto che il fan che ha votato sappia se il proprio beniamino è stato ammesso per poco o se invece la canzone era gradita agli altri spettatori. Per quanti voti, con quale scarto, il cantante è stato ammesso alla finale o escluso? Questa è la domanda alla quale va data una risposta” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.