MUSICA: no ai voucher per i concerti annullati
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Colpa non degli organizzatori dei concerti ma del Ministro Franceschini: si dimetta.
Roma, 20 maggio 2020 – “Fioccano le proteste per l’annullamento dei concerti estivi, spostati nel 2021, e per il mancato rimborso dei soldi a chi aveva già acquistato i biglietti” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori
“Polemiche sacrosante. Chi lo ha detto che tra un anno lo spettatore avrà ancora interesse a vedere lo stesso concerto ora annullato, sempre che poi si faccia per davvero. Sia chiaro, comunque, che la colpa non è degli organizzatori, ma del ministro Franceschini, l’artefice dell’idea del voucher al posto del corrispettivo in denaro” prosegue Dona.
“Per i concerti, si è raggiunto il colmo. A differenza dei pacchetti turistici o dei voli aerei, per i quali l’art. 88 bis del Cura Italia offre un’alternativa tra voucher e rimborso del corrispettivo versato, anche se la scelta è lasciata, purtroppo, a tour operator e compagnie aeree, nel caso degli spettacoli, l’art. 88 prevede solo l’emissione di un voucher e non prevede la restituzione dei soldi” aggiunge Dona.
“Per questo chiediamo le dimissioni del ministro Franceschini” conclude Dona.