Il rialzo dei tassi sta risvegliando interesse per i mutui a tasso variabile, ma attenti ai futuri rialzi dei tassi.
Roma, 22 luglio 2022 – “Attenzione al rialzo dei tassi!” mette in guardia l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il dato che il rialzo dei tassi sta risvegliando l’interesse per i mutui a tasso variabile e per i mutui a tasso variabile con Cap.
“E’ importante che il consumatore, quando sceglie il tasso per il mutuo, sia consapevole del fatto che quelli variabili sono in futuro destinati ad aumentare per le scelte che la Bce è stata costretta a prendere per contenere l’inflazione galoppante” prosegue Dona.
“Per questo nella scelta del tasso bisogna ricordare una vecchia regola valida per la maggioranza delle famiglie ossia che il rapporto rata – reddito famigliare non deve mai essere superiore al 30% per essere sostenibile nel tempo. Questo significa, immaginando possibili rialzi futuri dei tassi fino al 30%, che la rata dei mutui a tasso variabile sarebbe meglio fosse inizialmente pari al 23% del reddito della famiglia, così da restare sempre sotto quella soglia critica” conclude Dona.