Roma, 27 gennaio 2012 – “Un accordo senza precedenti per un importo complessivo di oltre 44 milioni di euro a beneficio di 3.206 passeggeri di 61 nazionalità”. Con queste parole Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), festeggia la firma della transazione collettiva per i naufraghi del Costa Concordia.
“Dopo una trattativa durata fino a notte fonda -spiega Dona- l’accordo con la compagnia di navigazione premia gli sforzi delle più importanti associazioni dei consumatori, unite nell’impegno comune che ha condotto ad una sottoscrizione storica anche per la portata mondiale di questa intesa”.
“Il vantaggio per i consumatori danneggiati -prosegue l’avvocato Dona- è quello di avere immediatamente a disposizione un risarcimento di 11 mila euro in denaro, al quale devono sommarsi circa 3 mila euro di rimborsi, tra il costo della crociera e spese varie: si prevede infatti che il bonifico dovrà essere fatto entro una settimana dalla firma della quietanza”.
“E’ bene inoltre chiarire che l’accordo non è obbligatorio”, precisa Massimiliano Dona, che aggiunge: “il turista che non si riterrà soddisfatto dell’importo concordato potrà rivolgersi ad altri percorsi e naturalmente sarà libero di ricorrere al giudice autonomamente; inoltre si è stabilito che i danni più gravi, come quelli riguardanti le lesioni fisiche, i deceduti e i dispersi, saranno oggetto di separata trattativa vista la delicatezza di queste situazioni”.
Infine, l’avv. Dona si felicita di una ulteriore vittoria riguardante i turisti che avevano prenotato crociere in giro per il mondo e che, legittimamente, hanno manifestato l’intenzione di annullare il viaggio “per paura”: l’accordo stabilisce la libertà di disdire le prenotazioni con rimborso integrale di quanto pagato (la richiesta va fatta entro il 7 febbraio).
“Dopo una trattativa durata fino a notte fonda -spiega Dona- l’accordo con la compagnia di navigazione premia gli sforzi delle più importanti associazioni dei consumatori, unite nell’impegno comune che ha condotto ad una sottoscrizione storica anche per la portata mondiale di questa intesa”.
“Il vantaggio per i consumatori danneggiati -prosegue l’avvocato Dona- è quello di avere immediatamente a disposizione un risarcimento di 11 mila euro in denaro, al quale devono sommarsi circa 3 mila euro di rimborsi, tra il costo della crociera e spese varie: si prevede infatti che il bonifico dovrà essere fatto entro una settimana dalla firma della quietanza”.
“E’ bene inoltre chiarire che l’accordo non è obbligatorio”, precisa Massimiliano Dona, che aggiunge: “il turista che non si riterrà soddisfatto dell’importo concordato potrà rivolgersi ad altri percorsi e naturalmente sarà libero di ricorrere al giudice autonomamente; inoltre si è stabilito che i danni più gravi, come quelli riguardanti le lesioni fisiche, i deceduti e i dispersi, saranno oggetto di separata trattativa vista la delicatezza di queste situazioni”.
Infine, l’avv. Dona si felicita di una ulteriore vittoria riguardante i turisti che avevano prenotato crociere in giro per il mondo e che, legittimamente, hanno manifestato l’intenzione di annullare il viaggio “per paura”: l’accordo stabilisce la libertà di disdire le prenotazioni con rimborso integrale di quanto pagato (la richiesta va fatta entro il 7 febbraio).