PRIVACY: ok operatori a nuove regole su telemarketing
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Bene, ora si approvi legge contro telefonate moleste. Iscrizione al Registro permetta cancellazione consensi pregressi
Roma, 7 febbraio 2017 – Contro il telemarketing selvaggio, le principali compagnie telefoniche oggi in audizione in Senato hanno detto si all’allargamento del registro delle opposizioni anche ai numeri non presenti sugli elenchi e ai cellulari, oltre che al ricorso ad una ‘black list’ delle aziende che non rispettano determinati requisiti o, in alternativa, ad una ‘white list’ di quelle virtuose.
“Bene, una buona notizia. Ora non ci sono più scuse per ritardare l’approvazione di una legge che affronti il problema del teleselling selvaggio al quale attualmente, su 115 milioni di linee telefoniche, tra fisse e mobili, possono iscriversi solo 13 milioni, l’11,3%, ossia quelle negli elenchi telefonici” dichiara Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Per risolvere il problema, però, bisogna fare in modo che l’iscrizione al Registro consenta la cancellazione contestuale di ogni eventuale consenso pregresso, per permettere al cittadino di riprendere il pieno controllo dei propri dati. Va anche cambiato il sistema di accesso al Registro. Attualmente gli operatori più numeri controllano, più pagano. Bisogna, invece, che gli operatori paghino una quota fissa, definita sulla base del fatturato. Infine va introdotto un meccanismo di corresponsabilità tra l’azienda che avvia la campagna e il call-center che fa le telefonate (per evitare rimpalli di responsabilità e di dover perseguire piccoli call-center con sede all’estero)” conclude Dona.