Comunicato stampa dell’Unione Nazionale Consumatori
Roma, 22 novembre 2012 – “Pietro Grasso, la Guardia di Finanza, le Capitanerie di Porto e Sergio Marini hanno ricevuto il Premio per le personalità ‘Vincenzo Dona, voce dei consumatori’, edizione 2012”. E’ quanto rende noto l’Unione Nazionale Consumatori (UNC), Associazione promotrice dell’evento celebrato questa mattina a Roma.
Roma, 22 novembre 2012 – “Pietro Grasso, la Guardia di Finanza, le Capitanerie di Porto e Sergio Marini hanno ricevuto il Premio per le personalità ‘Vincenzo Dona, voce dei consumatori’, edizione 2012”. E’ quanto rende noto l’Unione Nazionale Consumatori (UNC), Associazione promotrice dell’evento celebrato questa mattina a Roma.
“Ecco -prosegue l’UNC- le motivazioni dei Premi: Pietro Grasso (Procuratore Nazionale Antimafia) per l’impegno profuso nell’evidenziare che la contraffazione è oggi un fenomeno ancora troppo spesso sottovalutato e per questo terreno ancor più fertile per la criminalità organizzata che ne fa una delle aree di investimento più redditizie. Per aver sottolineato l’esigenza di informare ed educare i consumatori sulle conseguenze della contraffazione, così da combattere quello che è innanzitutto un problema culturale.
Guardia di Finanza per il significativo ruolo svolto nel contrastare il ‘mercato del falso’ attraverso un’attenta attività di controlli in materia di abusivismo e innumerevoli sequestri di prodotti non a norma che danneggiano non solo le imprese oneste ma anche i consumatori.
Capitanerie di Porto per la competenza e la determinazione impiegate nel garantire il completo rispetto delle normative, vigilando costantemente e realizzando importanti sequestri al fine di combattere il commercio abusivo e tutelare i consumatori.
Sergio Marini (Presidente Coldiretti) per l’impegno speso nel tutelare il made in Italy, sottolineando l’esigenza di importanti campagne di sensibilizzazione per combattere la contraffazione nel settore agroalimentare troppo spesso minacciato dalla vendita di scadenti imitazioni spacciate per prodotti italiani, con gravi conseguenze sull’economia del nostro Paese e sulla sicurezza dei consumatori”.