Prosegue corsa dei prezzi che a gennaio salgono dello 0,3% su dicembre. Governo convochi filiera dal campo alla tavola
Roma, 22 febbraio 2024 – “Prosegue inarrestabile la corsa dei prezzi, che a gennaio salgono dello 0,3% su dicembre. Allarmante, soprattutto, il balzo degli alimentari che rincarano in un solo mese dello 0,8% nonostante alcuni prezzi siano oramai lunari, +5,8% su gennaio 2023” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori commentando i dati Istat.
“Ora che agli agricoltori è stato ripristinato il taglio dell’Irpef agricola bisogna che il Governo prosegua con ulteriori agevolazioni e convochi agricoltori, produttori, distributori e consumatori, così da rappresentare tutta la catena che va dal campo alla tavola, facendo quegli accordi di filiera non fatti con il Trimestre Anti-inflazione. E’ inaccettabile che il latte fresco intero, nonostante oramai costi più di un litro di benzina, aumenti ancora dello 0,2% in un solo mese, +0,3% quello conservato. Che dire poi dell’olio di oliva, da mesi in testa ai rialzi annui e che sale nuovamente nonostante costi già più dell’oro fuso, +2,3% in un solo mese, +44,7% su base annua” prosegue Dona.
“Per una coppia con due figli servono 466 euro solo per far fronte ai rincari del 5,8% di cibo e bevande. Per una coppia con 1 figlio, la spesa aggiuntiva annua è pari a 423 sono per mangiare e bere” conclude Dona.