PREZZI: inflazione, calo grazie a diminuzione consumi gas

Calo inflazione grazie al gas, ma il Governo proroghi taglio Iva gas e oneri di sistema e prolunghi mercato tutelato

Roma, 22 febbraio 2023 – “Ottima notizia. Effetto gas sul calo dell’inflazione. Grazie soprattutto all’inverno più caldo di sempre in molti paesi europei e, solo in seconda battuta, al tetto al prezzo del gas, sono diminuiti i costi dei beni energetici e conseguentemente l’inflazione” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati definitivi dell’inflazione di gennaio resi noti oggi dall’Istat, secondo i quali quella annua scende a +10%, dall’11,6% di dicembre.

“In particolare, a raffreddare l’inflazione è soprattutto il mercato tutelato. L’Energia elettrica del mercato tutelato crolla del 18,1% su dicembre, il gas del mercato tutelato del 36% sempre sul mese precedente, mentre la luce del libero solo del 9,6%. Dato ancora più assurdo è quello del gas del libero che sale del 2,6% su dicembre. Rispetto a un anno prima, se nel mercato tutelato il prezzo della luce e il gas segnano una variazione, rispettivamente, del +6,1% e del -33,4%, nel libero decollano ancora del +174,8% per la luce e del +117,8% per il gas” prosegue Dona.

“Ecco perché il Governo deve rinviare la fine del mercato tutelato, che per i condomìni, i luoghi di culto e le associazioni, anche no profit, tutti incomprensibilmente assimilati alle microimprese, è prevista, per la luce, per il 1° aprile 2023, poco più di un mese. Inoltre vanno prorogati il taglio degli oneri di sistema e la riduzione dell’Iva sul gas al 5% anche per il secondo trimestre 2023, visto che con la Legge di Bilancio si è intervenuti solo fino a fine marzo. Urge un decreto. La riduzione delle bollette, infatti, è fondamentale per continuare a calmierare i prezzi. L’emergenza inflazione è ben lungi dall’essere risolta”  conclude Dona.

Tabella n. 1: Rincari di gennaio 2023 – gas e luce

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat