Roma, 2 febbraio 2022 – “Bene, finalmente l’Istat ha inserito, come chiedevamo da anni, il monitoraggio dei prezzi del mercato libero del gas, colmando la disparità con il mercato dell’energia elettrica, già rilevato dal 2019, oltre che con il mercato tutelato” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando il nuovo paniere sulla base del quale l’Istat calcola l’inflazione.
“Al di là degli altri ingressi nel paniere, come saturimetro e tamponi, che condividiamo, siamo preoccupati per il calo del peso della divisione Abitazione, acqua, elettricità e combustibili, che scende dell’1,85%. Ci aspettavamo che la riduzione dei consumi sarebbe stato più che compensata dall’aumento stratosferico dei prezzi. Invece, il rialzo di luce e gas, che per quanto salgano, rispettivamente, del 3,36% e del 5,94%, non risponde per niente alle attese legate al loro rincaro astronomico” prosegue Dona.
“Altri diminuzioni che non comprendiamo sono quelle della fornitura dell’acqua (-11,66%), raccolta rifiuti (-7,83%), gli altri servizi finanziari, che comprendono le spese bancarie, crollati del 16,94%, altri prodotti medicali, che includono mascherine e gel, precipitati dell’8,42% nonostante permanga l’allarme Covid, gli affitti reali per l’abitazione principale, -3,94%. La flessione dell’rc auto, per quanto notevole, -11,38%, è spiegabile invece con la riduzione del premio assicurativo verificatosi per via del lockdown” conclude Dona.
Di seguito il confronto tra i pesi del paniere 2021 e 2022
Voce/Divisione |
Variazione percentuale (%) 2021-2022 |
Abitazione, acqua, elettricità e combustibili |
-1,85 |
Fornitura acqua |
-11,66 |
Raccolta rifiuti |
-7,83 |
Energia elettrica |
3,36 |
Gas |
5,94 |
Rc auto |
-11,38 |
Altri servizi finanziari n.a.c. (spese bancarie e finanziarie) |
-16,94 |
Prodotti farmaceutici |
0,12 |
Affitti reali per l’abitazione principale |
-3,94 |
Altri prodotti medicali (mascherine, gel) |
-8,42 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat