ECONOMIA: peggiora fiducia consumatori a ottobre
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Dati altalenanti: scende il clima di fiducia, ma salgono le attese sulla situazione economica della famiglia
Roma, 27 ottobre 2016 – “Certo contano di più i dati reali, rispetto al clima di fiducia. Ma è evidente che anche chi può spendere, se non si attende nulla di buono per il futuro, è più restio a mettere mano al portafoglio. Per questo i dati di oggi non sono, in realtà, negativi, ma ambigui e altalenanti” afferma Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Istat resi noti oggi, secondo i quali a ottobre diminuisce il clima di fiducia dei consumatori, passando da 108,6 a 108.
“Da un lato è negativo che peggiorino le aspettative circa la situazione economica del Paese (da -18 a -19), dall’altro è positivo che migliorino le attese sulla situazione economica della propria famiglia (da -10 a -7). Questo dato, infatti, è quello che ha più influenza sui consumi delle famiglie. Peccato che, andando a vedere le domande grezze (cfr tabella), ci si accorge per i prossimi 12 mesi, resta invariata la percentuale di chi considera la propria situazione molto migliorata e addirittura scende da 10 a 8,6 (-1,4 punti) il dato di chi la considera migliorata. Insomma, l’attesa per il futuro della propria famiglia migliora solo perché aumenta chi considera la propria situazione invariata o perché diminuisce chi la prevede peggiorata. Niente di entusiasmante, insomma!” dichiara Massimiliano Dona, Segretario dell’Unione Nazionale Consumatori.