Firmato al Mimit l’accordo anti-inflazione. Un’operazione di facciata che non prevede impegni concreti.
Roma, 4 agosto 2023 – “Una sceneggiata! Un’operazione di marketing e di facciata fatta dal ministro Urso solo per poter dire agli italiani, attraverso spot su tutti i canali media, di essere intervenuto contro l’inflazione ma che è priva di qualunque impegno concreto e di effetti reali per le tasche degli italiani” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando l’accordo anti inflazione (denominato “trimestre anti-inflazione”) sottoscritto oggi al Mimit, il ministero delle Imprese e del Made in Italy, che scatterà dal 1° ottobre al 31 dicembre. Un accordo siglato senza le associazioni dei consumatori e senza quelle di rappresentanza dell’industria ma solo con quelle della distribuzione.
“Si tratta di una letterina a Babbo Natale in cui tutti si impegnano genericamente a diventare più buoni, ma senza dire come, in che modo. Una presa in giro e un insulto per quelle famiglie che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese. E’ incredibile che il ministro prosegua imperterrito nonostante i no ricevuti, invece di rivedere le sue proposte, con interventi più strutturali, ad esempio abbassando le bollette di luce e gas delle famiglie e delle imprese” prosegue Dona.
“Un protocollo d’intesa varato senza neanche un voto o un parere del Consiglio Nazionale dei Consumatori e degli Utenti (CNCU), unico organo rappresentativo delle associazioni dei consumatori e degli utenti riconosciute a livello nazionale incaricato per legge a esprimere pareri e formulare proposte in materia di tutela dei consumatori e a firmare protocolli d’intesa” aggiunge Dona.
“L’accordo non prevede un elenco dei prodotti su cui intervenire. Ogni supermercato potrà scegliere i prodotti di cui disfarsi, a suo piacimento, le grandi insegne potranno favorire i prodotti a marca privata. Ma la cosa più grave è che non c’è alcun impegno concreto a diminuire i prezzi” conclude Dona.