Alimentari: Olio non di oliva +66%, Burro +31,9%, Farina +21,5%. La Top 10 assoluta: voli internazionali +160,2%
Roma, 30 luglio 2022 – L’Unione Nazionale Consumatori ha elaborato i dati Istat resi noti ieri sull’inflazione annua di luglio per stilare la top 20 dei prodotti alimentari più rincarati e quella assoluta di tutti i prodotti e servizi diversi da cibo e bevande.
Per quanto riguarda la top 10 dei prodotti alimentari (cfr. tabella n. 1), il record dei rialzi annui spetta, oramai da mesi, all’Olio diverso da quello di oliva, che, per via della guerra in Ucraina, si impenna del 66% rispetto a luglio 2021. Al secondo posto il Burro che svetta del 31,9%, al terzo la Farina (+21,5%). Appena giù dal podio la Pasta (fresca, secca e preparati di pasta) che lievita del 21,1%.
Seguono il Riso (+18,8%) e la Margarina (+18,7%). Al settimo posto il prodotto simbolo dell’estate e del gran caldo: i Gelati (+18,2%). Poi il Latte conservato (+15,9%), il Pollame, la carne più rincarata, che costa il 15,7% in più. Chiudono la top ten le Uova: +13,8%.
Fuori dalla top 10, le Patatine fritte (+13,5%), il Pane (fresco e confezionato) che sale del 12,5%, i Vegetali freschi, che aumentano del 12,1%, i Frutti di mare (+11,5%), in 15° posizione lo Zucchero (+11,3%), poi lo Yogurt (+10,8%), l’Acqua minerale (+10,7%).
Considerando l’insieme dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche l’inflazione al 10% si traduce in una stangata media a famiglia pari a 564 euro su base annua (769 per una coppia con 2 figli, 694 per una coppia con 1 figlio, 919 per una coppia con 3 o più figli).
Per chi si appresta a partire per le ferie emerge un quadro non certo confortante.
In testa alla top ten assoluta degli aumenti annui diversi dai prodotti alimentari (cfr tabella n. 2), decollano i Voli internazionali, al 1° posto con +160,2%. I carburanti sono in 5° posizione con Gpl e metano (+38,6%), al 6° posto con il gasolio (+30,9%) e al 9° con la benzina (+22,3%). Male anche i Voli nazionali, in settima posizione con +26,9% o noleggiare un’auto, che chiude la top ten con +19,5%. Da segnalare anche gli alberghi, motel e pensioni, fuori dalla top ten, in 13° posizione con un ragguardevole +15,8%. Tornando alla top ten assoluta, al secondo posto Energia elettrica (+85,3%). Medaglia di bronzo per il gasolio per risaldamento (+52,5%)
Tabella n. 1: Top 20 rincari annuali di luglio 2022 – prodotti alimentari
N |
Prodotto |
Rincari % annui di luglio |
1 |
Altri oli alimentari (diversi da olio di oliva) |
66 |
2 |
Burro |
31,9 |
3 |
Farina |
21,5 |
4 |
Pasta (fresca, secca e preparati di pasta) |
21,1 |
5 |
Riso |
18,8 |
6 |
Margarina e altri grassi vegetali |
18,7 |
7 |
Gelati |
18,2 |
8 |
Latte conservato |
15,9 |
9 |
Pollame |
15,7 |
10 |
Uova |
13,8 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat
Tabella n. 2: Top 10 rincari annuali di luglio 2022 – prodotti diversi dagli alimentari
N |
Servizio |
Rincari % annuali di luglio |
1 |
Voli internazionali |
160,2 |
2 |
Energia elettrica |
85,3 |
3 |
Gasolio per riscaldamento |
52,5 |
4 |
Gas naturale e gas di città |
42,7 |
5 |
Altri carburanti per mezzi di trasporto privati (Gpl, metano) |
38,6 |
6 |
Gasolio per mezzi di trasporto |
30,9 |
7 |
Voli nazionali |
26,9 |
8 |
Supporti con registrazioni di suoni, immagini e video |
23,2 |
9 |
Benzina |
22,3 |
10 |
Affitto garage, posti auto e noleggio mezzi di trasporto |
19,5 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat