Ottima notizia: la Guardia di Finanza del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche sgomina organizzazione dedita al traffico illecito di dati personali.
Roma, 20 aprile 2022 – “Bene, ottima notizia! Plaudiamo a questa indagine nella quale finalmente si contesta la violazione del Codice della privacy ed il trattamento illecito dei dati” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la notizia che la Guardia di Finanza del Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche ha sgominato un’organizzazione dedita al traffico illecito di dati personali profilati di consumatori acquirenti di opere d’arte e numismatica.
“Occorre, infatti, che, anche laddove non vi siano altri reati, come la truffa, si proceda comunque se c’è qualcuno che ha tratto profitto o ha arrecato danno al consumatore usando illecitamente i suoi dati personali. Non bastano le sanzioni pecuniarie, peraltro spesso inadeguate” conclude Dona.
Nel corso dell’indagine, coordinata dal IV Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano, è emerso che migliaia di generalità comprensive del numero di telefono e dell’indirizzo di residenza di clienti ‘selezionati’ tra gli acquirenti di opere d’arte e numismatica di rinomate aziende del settore, venivano indebitamente sottratte, catalogate e commercializzate, senza il consenso delle vittime, mediante apposite società “schermo” costituite all’estero e intestate a prestanome. Un sistema posto in essere unicamente per eludere le normative a tutela dei dati personali dei consumatori e disporre senza vincoli di preziose liste di clienti a cui sottoporre propri prodotti.
Gli indagati arrivavano a presentarsi telefonicamente anche come agenti della nota Enciclopedia Treccani, per promuovere in maniera subdola ai malcapitati, con la scusa di rivalutare le opere d’arte già in loro possesso, la vendita di quadri, enciclopedie e altri prodotti una volta fissato l’appuntamento.