Si alla proposta di legge del Pd di proibire le telefonate se non c’è il consenso espresso del consumatore ad essere chiamato
Roma, 15 maggio 2024 – “Sul telemarketing appoggiamo la proposta del Pd, presentata oggi, di tornare al sistema dell’opt in, ossia al regime valido fino al 2009 che proibiva di telefonare a qualcuno se non aveva dato prima il suo espresso consenso ad essere chiamato” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“L’inversione dell’attuale impianto normativo, da opt-out a opt-in, è necessario per porre un freno alla telefonate moleste. Se non dovesse bastare neanche questo, il prossimo passaggio dovrà essere necessariamente quello di togliere valore ai contratti fatti per telefono” prosegue Dona.
“Bene anche l’idea di rafforzare i servizi di assistenza telefonica per i consumatori, con un numero dedicato a cui rispondere entro tre minuti” conclude Dona.