PRIVACY: sanzioni per oltre 8 milioni nel 2018
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Bene l’azione del Garante a tutela del consumatore. Su telemarketing ora servono i decreti.
Roma, 7 maggio 2019 – Oltre 8 milioni di sanzioni riscosse nel 2018, il 115% in più rispetto al 2017. E’ il bilancio di un anno di attività dell’Autorità per la privacy. Le violazioni amministrative contestate nel 2018 sono state 707, soprattutto in materia di trattamento illecito di dati, mancata adozione di misure di sicurezza, telemarketing, omessa o inadeguata informativa agli utenti. Quanto alla relazione con il pubblico, il Garante ha risposto a 22.800 quesiti su adempimenti legati al Regolamento Ue, questioni legate a telefonate, mail, fax e sms promozionali indesiderati.
“Bene l’azione del Garante! I dati dimostrano quanto sia importante ed estesa l’azione sanzionatoria ed informativa svolta dall’Authority sul fronte della tutela del consumatore” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Questa fondamentale azione va accompagnata anche dal supporto del legislatore. Ad esempio, se vogliamo che le telefonate indesiderate e moleste finiscano, serve che quanto previsto dalla legge n. 5 dell’11 gennaio 2018 non rimanga lettera morta” aggiunge Dona.
“Ad oltre un anno dall’entrata in vigore della legge, mancano ancora alcuni decreti per attuarla. Non vi è traccia del Registro delle opposizioni per i cellulari, così come dei famosi prefissi unici, nonostante l’Autorità delle Comunicazioni li abbia già individuati con una delibera datata 26 settembre 2018” conclude Dona.