PUBBLICITA’: segnalazione all’Antitrust per le foto di Belen, Fedez, Tatangelo e altri influencer
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Basta con i selfie pubblicitari pubblicati sui social network dai personaggi famosi
Roma, 27 aprile 2017- Basta con i personaggi famosi che fanno pubblicità camuffata sui loro blog o sui social network attraverso la pubblicazione di foto e video.
L’Unione Nazionale Consumatori ha presentato un esposto all’Autorità Antitrust, chiedendo di accertare “la legittimità di questa sorta di product placement camuffato sui social network”.
A finire nel mirino dell’associazione le foto di numerosissimi personaggi famosi, tra i quali Belen, Fedez, Anna Tatangelo, Melissa Satta. Perché? “A nostro avviso -spiega l’avvocato Massimiliano Dona- si tratta di pratiche volte alla pubblicazione, con evidenti finalità promozionali, di foto e video su popolari piattaforme social, promuovendo di fatto marchi e prodotti commerciali noti, senza però che siano date indicazioni esplicite circa la natura pubblicitaria di questo endorsement: vogliamo capire se le aziende che fanno pubblicità in questo modo violano il Codice del Consumo, considerato che omettono ogni dicitura idonea a spiegare che si tratta di contenuti sponsorizzati. Un’abitudine molto diffusa sia in Italia che all’estero tra i personaggi più amati dello sport, della moda e dello spettacolo”.
L’obiettivo dell’associazione è quello di ottenere maggiore trasparenza: la proposta è che, d’ora in poi, accanto alla foto, compaia una didascalia di accompagnamento che informi correttamente il fan del carattere promozionale del messaggio, nel rispetto del Codice del Consumo, che all’art. 22 prescrive di indicare l’intento commerciale di una pratica promozionale.
“La pubblicità occulta ha il potere di influenzare inconsapevolmente i consumatori nella scelta di un prodotto o nel giudizio su un brand. Se fatta sul web è in grado di raggiungere una vasta platea di persone. A maggior ragione è efficace se fatta da personaggi famosi, i cosiddetti influencer, che hanno online un largo seguito di followers, spesso adolescenti. Per questo urge anche un nuovo quadro normativo che regoli la pubblicità realizzata sui social network” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.