PUBBLICITA’: UNC risponde al Codacons su Chiara Ferragni
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
L’Unione Nazionale Consumatori non ha bisogno di lezioni sull’influencer marketing, essendo stati i primi in Italia a sollevare il problema.
Roma, 3 dicembre 2019 – L’Unione Nazionale Consumatori non ha bisogno di lezioni sull’influencer marketing del quale siamo stati i primi a occuparci portando in Italia un tema innovativo, come attestato dall’Antitrust nei suoi comunicati ufficiali. Non siamo soliti, infatti, prenderci meriti di altri.
Quanto all’asserita violazione delle leggi vigenti da parte di Chiara Ferragni, da garantisti attendiamo un pronunciamento delle autorità competenti, non ancora verificatosi. Anche rispetto alla privacy dei minori violata, non ci risulta sia illegittimo limitarsi a postare la foto dei propri bimbi sui social, altrimenti tutte le mamme ed i papà d’Italia dovrebbero andare in galera. Se vi sono stati abusi, a deciderlo non potrà essere certo, e per fortuna, la sensibilità di questa o quella associazione di tutela dei cittadini.
La nostra associazione, per quanto possa non piacere, si è limitata a dire la verità, ossia che la Ferragni è stata la prima personalità del mondo social a voler dialogare su questa questione e ad accettare le linee guida fissate dallo Iap. Se poi commetterà violazioni e non rispetterà le linee guida, saremo i primi a denunciarla.