RC AUTO: ad agosto il prezzo medio sale a 418 euro

Redazione UNC
23 Settembre 2024
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Sale a 418 euro il prezzo medio dell’rc auto, con un aumento, secondo i dati Ivass, del 6,7% su agosto 2023. Su Roma e Prato indaghi l’Antitrust

Roma, 23 settembre 2024 – “Non c’è tregua per gli automobilisti. Proseguono senza sosta i rincari dell’rc auto, tanto alti quanto ingiustificati. Un balzo del 6,7% è oltre 6 volte l’inflazione di agosto (+1,1%) ed è superiore a quella media del 2023, ferma al 5,7%. Insomma, un’impennata che non ha eguali. Per trovare un prezzo medio più alto di 418 euro bisogna tornare all’agosto del 2018” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati Ivass secondo i quali nel mese di agosto 2024 il prezzo medio dell’r.c. auto è di 418 euro, in aumento su base annua del +6,7% in termini nominali e del +5,6% in termini reali.

“A Roma il salto passa dall’11% di luglio al 12% in appena un mese e il problema è che il premio, a differenza di Nuoro (al 2° posto per variazione percentuale con +10% ma con un premio molto più basso, 378 euro), non partiva da un valore basso e oggi, con 493 euro, Roma si colloca all’ottavo posto come città più cara d’Italia. Ancora peggio la situazione di Prato, al 1° posto per premio medio con 627 euro, e con il terzo maggior incremento, pari al 9,8%” prosegue Dona.

“Due città, Roma e Prato, per le quali l’Antitrust farebbe bene a verificare se vi sono intese restrittive della concorrenza” conclude Dona.

Tabella: prezzi e variazione del prezzo medio rc auto (in ordine decrescente di premio medio)

N Provincia Premio
medio agosto 2024
Variazione % premio medio
su agosto 2023
1 Prato 627 9,80%
2 Napoli 605 7,60%
3 Pistoia 531 6,80%
4 Caserta 530 4,50%
5 Massa-Carrara 520 9,30%
6 Firenze 514 7,50%
7 Lucca 495 9,20%
8 Roma 493 12,00%
9 Pisa 481 6,50%
10 Genova 478 5,80%
11 Latina 467 8,10%
12 La Spezia 462 7,80%
13 Torino 452 7,90%
14 Foggia 447 2,60%
15 Livorno 445 4,80%
16 Bologna 443 5,40%
17 Salerno 442 4,50%
18 Ancona 441 5,00%
19 Brindisi 432 6,10%
19 Cagliari 432 8,10%
21 Macerata 432 6,00%
22 Barletta-Andria-Trani 430 7,00%
22 Modena 430 5,70%
24 Fermo 429 8,60%
24 Rieti 429 5,20%
26 Taranto 428 5,90%
27 Crotone 426 2,70%
27 Rimini 426 6,30%
29 Catania 423 8,10%
30 Bari 421 5,70%
30 Ravenna 421 4,10%
30 Reggio nell’Emilia 421 4,60%
33 Venezia 419 6,20%
34 Reggio di Calabria 417 3,10%
34 Vibo Valentia 417 6,60%
36 Milano 415 7,40%
37 Messina 414 4,30%
37 Padova 414 6,80%
39 Como 410 6,40%
39 Treviso 410 7,10%
41 Pescara 409 6,60%
42 Pesaro e Urbino 407 4,50%
43 Parma 406 7,00%
43 Perugia 406 6,30%
45 Monza e della Brianza 405 8,90%
46 Imperia 404 7,80%
47 Palermo 403 7,40%
48 Terni 402 5,50%
49 Grosseto 399 4,90%
49 Piacenza 399 6,50%
51 Forli-Cesena 397 5,60%
52 Siracusa 395 7,40%
53 Brescia 394 7,80%
53 Varese 394 5,90%
55 Benevento 393 6,80%
56 Pavia 391 6,70%
56 Verona 391 6,30%
56 Vicenza 391 6,10%
59 Bolzano 389 5,00%
59 Ragusa 389 6,30%
61 Frosinone 388 7,20%
62 Sassari 387 7,10%
63 Ferrara 385 4,70%
63 Lodi 385 6,80%
65 Savona 385 5,50%
66 Trapani 384 7,60%
67 Ascoli Piceno 383 4,20%
68 Arezzo 379 4,30%
68 Lecco 379 7,50%
70 Nuoro 378 10,00%
70 Teramo 378 6,30%
72 Bergamo 377 5,60%
72 Caltanissetta 377 8,40%
74 Avellino 376 6,10%
75 Lecce 375 8,00%
76 Alessandria 374 6,30%
77 Cremona 373 5,60%
78 Rovigo 370 5,40%
79 Mantova 367 6,70%
80 Siena 367 4,40%
81 L’Aquila 366 5,60%
81 Viterbo 366 6,60%
83 Isernia 365 6,60%
84 Catanzaro 364 4,40%
85 Novara 362 8,90%
86 Sondrio 361 4,70%
86 Sud Sardegna 361 6,10%
88 Chieti 359 7,40%
89 Trieste 358 3,70%
90 Asti 356 6,10%
91 Cuneo 355 6,00%
92 Matera 353 2,90%
93 Belluno 350 6,50%
94 Agrigento 347 8,10%
94 Trento 347 6,10%
96 Cosenza 345 4,20%
97 Udine 341 5,10%
97 Vercelli 341 3,90%
99 Gorizia 340 6,00%
100 Verbano-Cusio-Ossola 337 4,00%
101 Biella 334 4,90%
102 Aosta 333 5,90%
103 Pordenone 331 6,30%
104 Campobasso 329 5,30%
105 Oristano 317 6,90%
106 Potenza 307 3,70%
107 Enna 300 9,20%

Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Ivass

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