ECONOMIA: retribuzioni, record storico per attesa rinnovo
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
UNC chiede ripristino scala mobile all’inflazione programmata.
Roma, 30 gennaio 2018 – Secondo i dati Istat resi noti oggi, l’attesa del rinnovo per i lavoratori con il contratto scaduto è in media di 71,5 mesi, mentre l’attesa media calcolata sul totale dei dipendenti è di 29,5 mesi.
“Si tratta di due record storici negativi” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Mai si erano registrati valori così alti e sfavorevoli. Nel caso della durata media della vacanza contrattuale per i dipendenti in attesa di rinnovo, pari per il totale dell’economia a 71,5 mesi, il primato non dipende solo dalla pubblica amministrazione, che raggiunge i 96 mesi, ma anche dal settore privato, che svetta a 41,8 mesi. Record per tutti i comparti salvo per l’agricoltura: l’industria tocca i 18,8 mesi mentre i servizi destinabili alla vendita i 52 mesi” prosegue Dona.
“E’ evidente che se le tariffe aumentano ogni anno, mentre gli stipendi restano al palo, i consumi non potranno mai decollare. Per questo è giunto il momento di intervenire a livello legislativo, ripristinando meccanismi automatici, come la scala mobile all’inflazione programmata” conclude Dona.