AUTO: rincari patente, chiesto intervento Governo
Comunicato stampa Unione Nazionale Consumatori
Condivisibile la proposta di Conftrasporto di chiedere intervento Governo su rincari patente auto.
Roma, 6 settembre 2019 – “Giusto, sulla questione dei rincari della patente è bene che il Governo intervenga per dire no alla retroattività e chiarire che nulla è dovuto per gli anni precedenti” afferma l’avv. Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la proposta del vicepresidente di Confcommercio e Conftrasporto, Paolo Uggè, che ha chiesto al Governo un intervento urgente perché almeno il recupero della parte retroattiva non venga preteso.
“Anche perché il pagamento retroattivo, come denunciato ieri dalla nostra associazione, sarebbe una violazione dello Statuto del contribuente” prosegue Dona.
“Anche se è la legge più violata d’Italia, la Legge 27 luglio 2000, n. 212, nello stabilire che le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo, concede, come eccezione, l’adozione di norme interpretative, ma in via eccezionale e con legge ordinaria, non per una sentenza della Corte di Giustizia Ue” aggiunge Dona.
“Se scattasse la retroattività, inoltre, non potendo, come è ovvio, rivalersi sui vecchi patentati, ci sarebbe il rischio, da noi già denunciato ieri, di speculazioni, ossia le autoscuole potrebbero applicare ai nuovi clienti rincari superiori alla mera traslazione dell’Iva, aggiungendo arrotondamenti selvaggi per rifarsi delle perdite subite” conclude Dona.